LA PECORA DI CARTA

Aviatore:Ho viaggiato per tutti i mari
sulle barche, sulle navi.
Aviatore:Ho viaggiato per tutti i cieli
in mongolfiera, con gli aerei.
Aviatore:Ho viaggiato per tutto il mondo,
tutto il mondo.
Aviatore:Come un grande girotondo,
girotondo.

Aviatore:Ma quel giorno dal cielo aperto
il bimotore s’era rotto.
Aviatore:Son caduto sul deserto,
mamma che botto, mamma che botto!
Aviatore:Nel deserto non c’era nessuno,
proprio nessuno.
Aviatore:Fu lì che conobbi lo strano bambino,
un principino.

Il Piccolo Principe così parlò chiedendo una cosa un po’ strana però...

Principe:Disegnami una pecora, non chiedermi perché,
disegnami la pecora più morbida che c’è,
la pecora più buona, la pecora più bella,
la porterò con me tornando alla mia stella.

Disegnami una pecora, non chiedermi perché,
disegnami la pecora più morbida che c’è,
la pecora più buona, la pecora più bella,
la porterò con me tornando alla mia stella.
Principe: ...Lassù...

Aviatore:Il bimotore era disfatto,
povero aereo dopo quel botto.
Aviatore:Mi sentivo quasi distrutto,
povero me dopo quel botto.
Aviatore:Non sapevo più cosa fare,
che cosa fare.
Aviatore:Sotto i raggi cocenti del sole,
sotto il sole.

Aviatore:Quando l’acqua era quasi finita,
tutta l’acqua consumata
Aviatore:e già temevo per la mia vita,
senza acqua non c’è vita,
Aviatore:anche il cibo era andato sprecato,
tutto sprecato
Aviatore:ed ero stanco e disperato,
disperato.

Il Piccolo Principe così parlò...

Principe:Disegnami una pecora...
Disegnami una pecora...
Principe: ...Lassù...

Aviatore:Ma che strane le cose del mondo,
se sono strane è strano anche il mondo,
Aviatore:per i grandi di tutto il mondo,
per gli adulti di tutto il mondo,
Aviatore:che non giocano più al girotondo,
al girotondo,
Aviatore:non ricordano come si fa,
chi lo sa?

Aviatore:Non capiamo le cose più strane,
quelle diverse sembrano strane,
Aviatore:non capiamo se sono buone,
se sono strane non sono buone,
Aviatore:non sogniamo di cose nuove,
non le sogniamo,
Aviatore:vediamo solo quello che c’è
e basta così.

La fantasia però se ne va e ci lascia impigliati nella realtà...
Principe:Disegnami una pecora...
Disegnami una pecora...

Principe:Per lei sull’asteroide
Per lei sul mio pianeta
Per lei che sta aspettando lassù.

Per lei sull’asteroide
Per lei sul mio pianeta
Per lei che sta aspettando lassù.


LA MIA ROSA


Aviatore: In quel deserto il Piccolo Principe
con aria allegra, con aria un po’ triste,
mi raccontava le cose più strane,
mi raccontava di cose mai viste, così...

Principe: Su di un pianeta da qui molto lontano,
un asteroide che gira piano piano,
senza nessuno, né mare né una cosa,
ci sono io insieme ad una rosa.

Un seme piccolo un giorno si posò,
un vento caldo forse lo portò,
un bel bocciolo presto diventò,
e dal bocciolo una rosa poi sbocciò.

Principe: La mia campana di vetro la coprì,
quando una volta nel vento lei tossì;
ora è protetta dall’aria di ogni vento
ed è felice ed io sono contento
perché……

Quella rosa è la mia rosa,
perché è l’unica che ho,
la regina della casa,
quella casa che non ho……

Quella casa senza tetto,
quella casa senza letto,
solo il fuoco del camino
dal cratere di un vulcano……

Principe: Là sul mio pianeta su,
così piccolo lassù,
dove abito lassù,
con la rosa noi lassù.

Principe: Ogni mattina quando l’aria è fina,
io piano piano scopro la campana,
offro dell’acqua alla bella rosa,
perché è l’unica ed è la più preziosa.

Per tutto il giorno al lavoro penso a lei,
spazzo vulcani e intanto penso a lei,
dopo, al tramonto, le do la buona notte
e poi la sogno nel sonno della notte
perché……

Quella rosa è la mia rosa,
perché è l’unica che ho,
la regina della casa, quella casa che non ho…….

Quella casa senza tetto,
quella casa senza letto,
solo il fuoco del camino
dal cratere di un vulcano……

Principe: Là sul mio pianeta su,
così piccolo lassù,
dove abito lassù,
con la rosa noi lassù.

Ora però:
vorrei una pecora per nostra compagnia,
che poi restasse e non andasse via,
tanto la rosa non la si può mangiare,
che è ben protetta dal vetro del mio amore
perché……

Tu sei l’unica rosa che c’è.

Principe: Rosa rossa dell’amore,
rosa rossa del mio cuore,
tu sei l’unica per me,
ché sei l’unica che c’è.

Rosa rossa dell’amore,
rosa rossa del mio cuore,
tu sei l’unica per me,
ché sei l’unica che c’è.

 

RE DI TUTTO E DI NESSUNO

Sono il re di tutto, di quello che si vede:
cielo, terra e sole e le stelle stanno a guardare.
Al mattino al sole ordino di tornare,
al tramonto al sole ordino di andare.
Al mattino sorge il sole, a sera se ne va;
glielo ordino e lo fa quando lui lo fa.

Sul pianeta del re non c’è nessuno,
c’è un bizzarro re, un re, senza nessuno.
Un mantello bello ha il re, di ermellino,
la corona ha in testa il re, siede sul trono.
Senza sudditi che fa? Chi obbedisce non si sa,
così placido sul trono se ne sta…

Se tu vuoi parlare: ti ordino di parlare!
Se invece vuoi tacere: ti ordino di tacere!
Se vuoi domandare: ordino di domandare!
Se poi non hai domande: domande non ne fare!
Perché sì, perché no: ti ordino di no!
Perché no, perché si: ti ordino di sì!
Quello che ti pare, tu fai quello che ti pare,
tutto quanto è regolare, tutto va così!

Quello che ti pare, tu fai quello che ti pare,
tutto quanto è regolare, SI’!

Sul pianeta del re non c’è nessuno......sul trono se ne sta...

Se tu vuoi restare: ministro ti faccio fare!
Se invece vuoi partire: ti nomino ambasciatore!
Se tu vuoi cantare: ti ordino di cantare!
Se invece vuoi ballare: ti ordino di ballare!
Lallallà zumpappà: canta se vuoi cantar!
Lallallà zumpappà: balla se vuoi ballar!
Quello che ti pare, tu fai quello che ti pare,
tutto quanto è regolare, tutto va così.

Quello che ti pare, tu fai quello che ti pare,
tutto quanto è regolare, SI’!

Sul pianeta del re non c’è nessuno......sul trono se ne sta…

ECCO L’EDITTO DEL RE:

Se ordino di morire nessuno obbedirà
ma se ordino di gioire chiunque obbedirà
ciò che fai, ciò che vuoi, ti ordino ciò che fai,
ciò che fai lo farai così obbedirai.

Sul pianeta del re non c’è nessuno......sul trono se ne sta…

Sul pianeta del re, chi c’è?
Non c’è nessuno!
Ma un bizzarro re, che fa?
Siede sul trono!
Zum zum!


SIAMO TUTTI PIANETI

Principe: Gli uccelli selvatici volano nel mondo,
per tutto l’universo si posano qua e là.
Migrano e poi ritornano, tornano e poi ripartono,
non mettono radici mai.
Appresso a loro son venuto qua,
su altri pianeti poi son venuto qua,
e poi chissà……

Lassù nel cielo blu ci son sette pianeti,
il primo è quello mio, il secondo è quello del re.
Lassù nel cielo blu ci son sette pianeti,
il primo è quello mio, il secondo è quello del re.

E poi chi c’è, chi c’è?

C’è il vanitoso sul pianeta del vanitoso,
sempre in posa come Narciso si sta sempre a rimirar,
se passi e vai devi sostare per guardare ed applaudire
così lui si può beare senza accorgersi di te.

E poi chi c’è, chi c’è?

C’è un ubriacone sul pianeta del beone,
tra bottiglie e damigiane beve, beve per scordar,
scordare il bere per scordare il dispiacere
perché lui non vuole bere, beve per dimenticar.

Lassù nel cielo blu……chi c’è?

C’è un commerciante sul pianeta degli affari,
conta conta i suoi denari, conta tutto quel che c’è;
ché l’importante è avere tutto, tutto quanto nel cassetto
e così puoi dire a tutti: io ce l’ho.

E poi chi c’è, chi c’è?

C’è un lampionaio sul pianeta del lampione,
senza fiori né persone, tutto solo cosa fa?
Accende e spegne quel lampione, spegne e accende quel lampione,
non lo sa perché lo fa però lo fa.

Lassù nel cielo blu…...chi c’è?

C’è lo scrivano sul pianeta dello scrivano,
con un grosso libro in mano su cui scrive cosa c’è.
Ma cosa c’è lui non lo sa, glielo dice chi passa e va,
lui lo scrive, lo trascrive ed ecco qua.

E poi chi c’è? Chi siamo? Che c’è?

C’è che siamo, siamo tutti, siamo tutti così…

Principe: Siamo tutti pianeti, ognuno così diverso,
ma ciascuno ha l’universo, l’universo nel cuore,
anche se i bimbi crescono e da grandi se lo scordano
che hanno l’universo nel cuore...

E allora ognuno se ne va di là,
e allora ognuno se ne sta di qua,
in mezzo agli altri tutto solo se se sta…

SULLA TERRA

Principe: Quando scesi sul deserto non c’era nessuno,
solo sabbia e cielo aperto, non c’era nessuno.
Io credevo che il pianeta terra fosse un gran deserto,
senza acqua e senza terra, tutto quanto qui.

Ma un serpente piccolino mi si avvicinò,
come un dito piccolino mi si avvicinò;
quel serpente mi parlò di tutto, di tutto ciò che c’era,
quel serpente è un animale buffo che parlò così:

Serpente: Il pianeta terra è così grande
che di cose ce ne sono tante,
tanti tanti sono solo i re,
tanto e troppo è tutto quel che c’è,
tanti e troppi sono gli scrivani,
tanti e troppi sono gli ubriaconi,
tanti e troppi sono i commercianti,
i vanitosi sono proprio tanti.

Serpente: Tante e troppe sono poi le genti,
coi lampioni in tutti i continenti,
tante isole in mezzo al mare,
ma una sola invece può bastare
per ospitare l’intera umanità,
da cuore a cuore l’umanità,
stretta stretta, forte forte in un abbraccio l’umanità.

Uno due e tre, tutto bello è quel che c’è,
quattro cinque e sei, tu hai tutto e non lo sai,
sette otto nove, guarda tutto con stupore,
tutto quanto con stupore, che stupore questa vita è.

Serpente: Quanti i fiori, quante le colline,
quante rose tutte con le spine,
quanta sabbia in tutti quei deserti,
quanti uccelli in tutti i cieli aperti,
quanta pioggia spesso viene giù,
nel deserto l’acqua non c’è più,
quanta gente passa, corre e va,
su quei treni chissà dove va.

Serpente: Vanno e vengono, ma dove vanno?
Quasi tutti forse non lo sanno,
vanno e vengono senza guardare,
solo i bimbi restano a guardare,
con il nasino sul finestrino,
guardano tutto dal loro treno,
ammirati, affascinati e stupiti lungo ogni cammino.

Uno due e tre, tutto bello è quel che c’è...

Principe: Il pianeta è così grande che ci sta di tutto,
tante cose, tante case, c’è proprio di tutto.
Tante cose così belle che nessuno guarda,
con la luna e con le stelle, è tutto bello qui.

Cielo mare, terra sole...com'è bello qui!


LA ROSA E LE ROSE


Principe: Giro girando ho visto tante cose,
persino un giardino con troppe rose.
Nel giardino delle rose ho capito molte cose:
che la rosa mia non è l’unica rosa.
Come lei ce ne non tante, sono belle tutte quante,
come lei hanno il profumo con le spine.
Tutte quante nel mio cuore,
per la gioia e pel dolore,
la tristezza con l’amore…

Con il cuore addolorato, adagiato su quel prato,
mi sentivo così solo e abbandonato;
ma una lacrima d’argento sulla guancia scivolò,
quando ecco che una volpe mi parlò,
sotto il melo lei parlò…

Volpe: Caro principe se vuoi la tua volpe io sarò,
e ogni giorno che verrà ti aspetterò:
ogni giorno che verrà, io con ansia aspetterò
e un bel tuffo dentro il cuore sentirò
quando il grano io vedrò dei capelli d’oro tuoi,
nel mio cuore un tamburo sentirò:

TUM TUTUM TUM TUTUM TUM TUTUM TUM!

Volpe: Dieci, cento, mille fiori sai, son tutti uguali,
come cento, mille rose sai, son tutte uguali,
se ne scegli una per te sarà l’unica che c’è è…

Dieci, cento, mille fiori sai, hanno il profumo,
ma lo senti solo se col naso gli sei vicino,
se ne scegli uno per te sarà l’unico che c’è,

l’unico che c’è.
Principe: Cara volpe, se lo vuoi, il tuo principe sarò
e ogni giorno che verrà da te verrò,
ma il mio cuore sta lassù, dalla rosa mia lassù,
dove un giorno tornerò perché lo so,
e così l’innaffierò, e così la curerò,
e un tamburo dentro il cuore sentirò:

TUM TUTUM TUM TUTUM TUM TUTUM TUM!

Volpe: Dieci, cento, mille fiori sai, son tutti uguali,
come cento, mille rose sai, son tutte uguali,
se ne scegli una per te sarà l’unica che c’è è…

Dieci, cento, mille fiori sai, hanno il profumo,
ma lo senti solo se col naso gli sei vicino,
se ne scegli uno per te, sarà l’unico che c’è,

l’unico che c’è.

Volpe: Un segreto voglio dire, te lo dico con il cuore:
certe cose puoi vederle con il cuore.
L’essenziale non si vede, coi tuoi occhi non si vede,
con il cuore vedi ciò che non si vede.
Con il cuore puoi vedere, con il cuore puoi sentire,
con il cuore puoi capire che…

Ogni rosa è una rosa come tante rose
Ma ogni rosa è la tua rosa se la sceglierai.

Ogni rosa è una rosa come tante rose
ma ogni rosa è la tua rosa se poi l’amerai.

P. Ogni rosa è una rosa come tante rose
ma ogni rosa è la tua rosa se la sceglierai.
V. Dieci, cento, mille fiori sai, son tutti uguali
come cento, mille rose sai, son tutte uguali.

V. Ogni rosa è una rosa come tante rose
ma ogni rosa è la tua rosa se la sceglierai.
P. Dieci, cento, mille fiori sai, hanno il profumo
ma lo senti solo se col naso gli sei vicino.

Insieme: Se ne scegli una per te, sarà l’unica che c’è,
l’unica che c’è…

Giro girando ho visto tante cose,
perfino un giardino con troppe rose.



IL POZZO CHE NON C'E'

Sabbia e deserto, sole a cielo aperto...

Aviatore: L’aeroplano è guasto, non si parte più,
da questo deserto non ne esco più.
Niente ponte radio, niente S.O.S.,
sono un assetato, mi sento un po’ di stress.

Se non bevo acqua morirò,
MORIRO’…
Se non prendo cibo perirò,
PERIRO’ …
cosa devo fare proprio non lo so,
senza acqua no, senza cibo no.
Senza acqua e senza cibo forse morirò.

Principe: Chi cerca trova ciò che vuol trovare
e se la sai cercare nel deserto l’acqua c’è.

Aviatore: Dentro il pozzo, sì lo so, c’è quell’acqua che non ho.
Ma quel pozzo dove sta? Io non lo vedo.

Principe: Quel pozzo c’è, da qualche parte c’è,
basta cercare che, che l’acqua troverai.

Aviatore: Nel deserto un pozzo c’è, dici che quel pozzo c’è,
ma quel pozzo non lo vedo chè non c’è.

Sabbia e deserto, sole a cielo aperto...

Aviatore: L’acqua fa bene, la sete fa morire,
sotto questo sole cosa si può fare?
L’acqua fa bene, la sete fa morire,
questo grande caldo morire mi farà.
Se non bevo acqua morirò,
MORIRO’…
Se non prendo cibo perirò,
PERIRO’ …
Cosa devo fare proprio non lo so,
senza acqua no, senza cibo no.
Senza acqua no, senza cibo no,
senza acqua e senza cibo forse morirò.

Principe: Chi cerca trova ciò che vuol trovare......

Sabbia e deserto, sole a cielo aperto...

Principe: Ecco il tuo pozzo, guarda dove sta.
Alzati e corri, andiamo fino là,
se ci credi il pozzo ci sarà,
CI SARA’ !
se non credi il pozzo non sarà.
NON SARA’ !
Se ci credi sarà, altrimenti non sarà,
ma nel pozzo nel profondo l’acqua ci sarà.

Principe: Chi cerca trova ciò che vuol trovare
e se la sai cercare nel deserto l’acqua c’è.
Aviatore: Dentro il pozzo, sì lo so, c’è quell’acqua che non ho
.Ma quel pozzo dove sta? Io non lo vedo.

Principe: Quel pozzo c’è, da qualche parte c’è
basta cercare che, che l’acqua troverai
Aviatore: Dentro il pozzo, sì lo so, c’è quell’acqua che non ho
ma quel pozzo dove sta? Io non lo vedo

Principe: Quel pozzo c’è, da qualche parte c’è
basta cercare che, che l’acqua troverai c’è,
Aviatore: Nel deserto un pozzo c’è, dici che quel pozzo c'è
ma quel pozzo non lo vedo chè non c’è.
Insieme: Quel pozzo c’è, da qualche parte c’è,
basta cercare che, che l’acqua troverai.

Sabbia e deserto, sole a cielo aperto…


NEL REGNO DELLE STELLE

Principe: E’ trascorso un anno, è giunta l’ora di tornare,
devo abbandonare tutto quello che io ho.
Non si può portare tutto quello che ci pare,
non si può tenere ché non serve, non si può.
Ritornerò nel blu, nel regno delle stelle,
ritornerò lassù…

Sono stato bene ed ho appreso tante cose,
ma devo tornare, rimandare non si può.
E’ trascorso un anno ed ho compiuto la missione:
ho la museruola per la pecora che ho.
Ritornerò nel blu, nel regno delle stelle,
ritornerò lassù…nel blu.
Mi risveglierò e risplenderò,
lo so risplenderò, lo so, lo so…

La vita è un bel viaggio ma ci vuole del coraggio
perché ognuno ha una missione e tanti sforzi deve fare,
la vita è un’avventura forte forte e vera vera
ma di fronte a ogni barriera non ci si può fermare.

Principe: E anche se partire è come un po’ morire,
e anche se morire è come un po’ dormire, mi risveglierò…

Lascerò il mio corpo perché il corpo nasce e muore,
resterà qualcosa che di nuovo brillerà.
Questo nostro corpo è la corteccia che poi muore,
ciò che non si vede, quello sì che resterà
Ritornerò nel blu, nel regno delle stelle,
ritornerò lassù……

Serpente: Con il mio veleno si conclude il tuo cammino,
tu lo sai però che prima o poi ti sveglierai.
Io lo devo fare perché è scritto nel destino,
tu però lo sai che prima o poi risplenderai.
Risplenderai nel blu, chissà su quale mondo,
risplenderai nel blu, per chi ti starà accanto…
Ti risveglierai e risplenderai,
lo so risplenderai, lo so, lo so…

La vita è un bel viaggio…...

Principe: E anche se partire è come un po’ morire,
e anche se morire è come un po’ dormire, mi risveglierò…

Forse un giorno sai, nel deserto sai,
mi ritroverai, forse chi lo sa.
Mi risveglierò e risplenderò,
lo so risplenderò, lo so, lo so…

La vita è un bel viaggio…...

Principe: E anche se partire è come un po’ morire,
e anche se morire è come un po’ dormire, mi risveglierò…
Da qualche parte ancora io risplenderò...